martedì 11 ottobre 2011

Il Viaggio - Quale compagnia scegliere? Parte 1: Alitalia

Picture credits Fon-Tina 
Come anticipato nel precedente post, vorrei concentrarmi sulle varie compagnie aeree con cui ho viaggiato per raggiungere il Giappone, cercando di analizzare la qualità del servizio in rapporto al prezzo. Parlerò anche di compagnie con le quali non ho volato, ma delle quali ho sentito parlare da amici e conoscenti.
Ho effettuato il mio primo viaggio verso il Giappone nell'estate del 2006, e da allora ho percorso in media due volte all'anno la tratta Giappone-Italia, spendendo quindi svariate giornate tra aerei, aeroporti e duty-free (senza però mai cedere alla tentazione dell'acquisto spontaneo).
Dal 2006 ad oggi con quante e quali compagnie aeree ho viaggiato?

In totale, ho viaggiato da e per il Giappone con cinque compagnie diverse: Finnair, Alitalia, Lufthansa, SAS ed Ethiad. Non avendo una compagnia aerea preferita, scelgo i voli in base a due semplici criteri, ovvero il prezzo e la durata degli scali. Ho viaggiato più volte con Alitalia, in quanto abitando in Trentino è per me necessario effettuare almeno uno scalo, e l'aeroporto più vicino al mio paese è quello di Bolzano (quaranta minuti in macchina), che opera voli per Fiumicino appoggiandosi alla compagnia di bandiera. Sono più volte partita da Verona (due ore e mezza di macchina) e Milano (quattro ore e mezza), nonostante le lunghe distanze da percorrere in macchina. Partire da un grande aeroporto è certamente più conveniente in termini di prezzo e risparmio di tempo, in quanto con un po' di fortuna si possono trovare voli diretti a prezzi vantaggiosi, e voli con scalo a prezzi decisamente accessibili.
Non me la sento di consigliare una compagnia nello specifico, perché credo che ognuno abbia esigenze differenti. Ad esempio, nel mio caso, il fattore "distanza" è determinante, facendo quindi passare in secondo piano il fattore "tempo", in quanto sono già rassegnata da principio all'idea di passare una giornata intera viaggiando.
Premesso ciò, via con le mini-recensioni delle varie compagnie aeree! Questo post è dedicato ad Alitalia, in quanto è la compagnia con cui ho volato più volte.

Alitalia
A terra - Compagnia di bandiera, con i suoi pregi e difetti. Nonostante l'immagine di ritardatari cronici, non ho mai dovuto aspettare tempi esagerati in aeroporto, e i ritardi di "norma" rientrano comunque in tempi accettabili, e non superano mai il limite di qualche decina di minuti. Ovviamente l'inghippo a volte c'è, e mi è capitato di perdere voli di collegamento per il Giappone e subire ritardi indecenti e dirottamenti a random a causa delle condizioni atmosferiche (neve) e non ben definiti guasti e problemi tecnici di varia natura. In questi casi noi passeggeri siamo stati parcheggiati al gate per ore senza alcuna spiegazione ufficiale da parte del personale. Le comunicazioni tra staff e passeggeri sono sempre molto amatoriali e seguono un particolare iter: passeggero chiede informazioni, che vengono date, molto cripticamente e svogliatamente. Passeggero fornisce le informazioni ottenute con sudore e fatica al vicino, ed inevitabilmente inizia il passaparola. Le informazioni viaggiano tra i passeggeri nella modalità "telefono senza fili". Gli speaker vengono usati raramente, e quando vengono usati non si capisce niente, data la confusione generale e la poca chiarezza del suono dei suddetti speaker.  Ho scritto in passato di una di queste esperienze al limite dell'umano su Shibuya Crossing, e il titolo del post è "Terrorismo Psicologico". Il post parla di una tipica esperienza Alitalia quando le cose vanno male. Alitalia è pessima nel gestire situazioni d'emergenza e sicuramente la generale indisposizione dello staff di servizio non aiuta. In situazioni normali, Alitalia non è poi così pessima.
A bordo - I velivoli Alitalia non sono dei più moderni, ma con la giusta manutenzione e rispetto della pulizia possono risultare piacevoli. Se odiate il verde evitate di salire a bordo, in quanto è il colore dominante. Devo ammettere che la scelta cromatica fatta è decisamente infelice. I sedili dei velivoli progettati per viaggi di lunga durata sono più compatti rispetto a quelli dedicati ai voli nazionali, dispongono di un tavolino, gancio per cappotti, tasca contente vari depliant e riviste, e di uno schermo lcd. L'intrattenimento a bordo, fruibile attraverso i suddetti schermi lcd, offre una vasta selezione, anche in classe economy, di recenti film internazionali ed italiani on demand. Anche le serie tv e i canali musicali si difendono bene. Capita però molto spesso che lo schermo lcd si blocchi, per motivi di natura sconosciuta, rendendo così impossibile la visione di film e quant'altro. Quando ciò succede, è necessario chiamare un assistente di volo, che più o meno volentieri, si presterà a risolvere il problema. In casi estremi vi sarà richiesto di cambiare posto. Lo staff è generalmente disponibile, in particolare gli stewards. Il grado di gentilezza delle hostess è invece inversamente proporzionale alla quantità di make-up applicato in viso. E' sempre consigliato approcciarsi allo staff con educazione e rispetto per ottenere responsi migliori: sbattere i piedini e fare i capricci non porta ad alcun risultato ma a figure barbine e gogna publica nella cabina hostess.
I pasti caldi, serviti due volte sulla tratta Giappone-Italia, sono commestibili, ed è possibile scegliere tra due menù, italiano e giapponese. Viene inoltre offerta in fase di prenotazione la possibilità di ordinare un menù speciale, che incontri le esigenze del passeggero: halal, vegeteriano, senza glutine e via dicendo. Degli snack (panini o onigiri) sono distribuiti durante il volo. Vengono servite molte bibite, tra cui l'evergreen di Alitalia, la mitica spremuta di arance rosse. E' possibile gustare delle bevande alcoliche come vino rosso, bianco e birra. Durante la crociera è possibile servirsi delle bibite e snack secchi posizionati in coda al velivolo.
I passeggeri del volo sono in maggior parte giapponesi e italiani. I voli sono generalmente molto tranquilli, in quanto i passeggeri giapponesi sono poco rumorosi e passano la maggior parte del tempo dormendo o guardando film, non facendo caciara. Gli italiani, se in compagnia, partono con tronfie chiacchere ma dopo qualche ora si abbandonano all'abbiocco generale. Non ho mai avuto problemi su questi voli, ma porto sempre con me una mascherina da notte e un paio di tappi per le orecchie, in quanto il rumore prodotto dal velivolo è abbastanza forte e fastidioso. Consiglio inoltre di portare con sé un cuscinetto gonfiabile per sostenere il collo, acquistabile in aeroporto, per dormire almeno sei o sette ore e così evitare almeno in parte gli spiacevoli effetti del jet-lag.


Avete mai volato Alitalia e avete qualche accorgimento o commento relativo a questo tipo di voli? Lasciate un commento qui sotto e raccontate della vostra esperienza :) 

1 commento:

  1. Ciao Alice,
    Io ho viaggiato spesso per il Giappone poichè una parte della mia famiglia vive lì.Devo dire che ho avuto la possibilità di sperimentare varie compagnie.La prima volta mi affidai all'AIR FRANCE e devo dire che non la ricordo come un'esperienza piacevole.Lo scalo a Parigi e durava circa 30/40 minuti quindi poteva anche sembrare comodo.Peccato che in quel lasso di tempo dovevo sia recuperare il bagaglio,sia arrivare dall'altra parte dell'aereoporto.Come se non bastasse al mio arrivo a Narita il mio bagaglio era stato lasciato a Parigi e l'ho ricevuto dopo 4 giorni.Quindi direi che la sconsiglio vivamente.Per il resto ho viaggiato molto spesso con la JAL quando ancora aveva prezzi abbordabili,ora la tratta Roma-Tokyo viene circa 3000 Euro.Ma devo dire che rimane decisamente la mia compagnia preferita.Mi sono trovata molto bene anche con l'Aereoflot.Lo scalo è a Mosca,e di solito è di massimo un paio d'ore.In 14/15 ore si arriva.Ho anche viaggiato spesso con l'Alitalia,e a parte un guasto tecnico prima della partenza che ci ha tenuti almeno altre 2 ore a terra non ricordo di altre particolari disavventure.Inoltre proprio poco tempo fa ho prenotato un biglietto proprio con l'Alitalia a soli 398 Euro per il periodo natalizio.

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